Il trapper Sfera Ebbasta si è tatuato sulla fronte sei stelline in memoria delle persone morte nella discoteca di Corinaldo.
Un nuovo tatuaggio per Sfera Ebbasta in memoria delle vittime di Corinaldo. Il trapper si sarebbe fatto tatuare sulla fronte, vicino l’attaccatura dei capelli, sei stelline, una per ogni persona morta in attesa della sua esibizione nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona.
La foto del tatuaggio di Sfera è stata diffusa su alcuni canali social di fan del re della trap, ma non ci sarebbero per ora conferme ufficiali da parte dell’entourage dell’artista.
Sfera Ebbasta: i tatuaggi per le vittime di Ancona
Su Twitter la foto del tatuaggio dell’autore di Rockstar è stata pubblicata dall’account Sfera Ebbasta Fans, con il seguente messaggio dal tono vagamente polemico: “Gionata si è tatuato 6 stelle. Sei come le vittime nella discoteca di Corinaldo, dove quella sera si sarebbe dovuto esibire. Possiamo solo immaginare cosa stia passando… troppe chiacchiere, poco rispetto verso di te. Forza King, noi siamo e saremo sempre con te“. In questo messaggio il trapper è chiamato con il suo nome di battesimo, Gionata Boschetti.
Di seguito il tweet:
Gionata si è tatuato 6 stelle. 6 come le vittime nella discoteca di Corinaldo dove quella sera si sarebbe dovuto esibire. Possiamo solo immaginare cosa stai passando.. troppe chiacchiere, poco rispetto verso di te. Forza King, noi siamo e saremo sempre con te ❤️ @sferaebbasta pic.twitter.com/qcTKV7ozGo
— Sfera Ebbasta Fans (@SferaFan) 9 dicembre 2018
Sfera Ebbasta e i morti di Corinaldo
Non sappiamo se questo gesto sia reale o un ennesimo fake in questa storia dai troppi risvolti poco chiari. La morte dei cinque minorenni e della donna di 39 anni, madre di una sua fan, nella notte tra 7 e 8 dicembre ha però di certo sconvolto la vita del trapper, che già nelle ore successive al drammatico incidente aveva postato su Instagram un messaggio in cui mostrava tutto il suo cordoglio. Dopo quel messaggio non ha pubblicato più alcun post, probabilmente per rispetto verso le persone coinvolte in questa tragedia.